“Scrivo della vita con il coraggio dell’incoscienza quindi vivo e sono protagonista della mia vita.”
“Visto con i tuoi occhi” accompagna i lettori nel viaggio appassionante della trasgressione “al femminile” in cui si intrecciano avventure tramate di sesso e violenza.
I protagonisti si ritrovano nella terra della moralità “apparente” in cui quel lato oscuro che nascondiamo dietro una bella faccia sorridente e cordiale , viene fuori con una prepotenza incontrollabile e dove tutti i freni inibitori vengono banditi a fronte della piena e totale libertà d’azione. Lo scrittore propone un’acuta ed inedita esplorazione delle grandi possibilità, ma anche dei limiti del potere e apre nuovi scorci sulle dinamiche che regolano la mente umana. E’ un libro straordinariamente intimo e introspettivo dove l’ autore , Fabrizio Romano Camilli, si esprime con franchezza sulla necessità di essere moralmente o immoralmente all’altezza degli eventi che la vita ogni giorno ci sottopone…sta al lettore decidere! Ci coinvolge e sconvolge non solo per i suoi racconti, ma soprattutto per la verità della narrazione. E’ la verità che sempre punge, sempre suscita tempeste, talvolta “querele”; è la forza della verità che arriva ad imporsi , uno spaccato di vita che l’autore restituisce in modo perfetto ed irreprensibile.
Un libro “intrigante”, diviso in diverse storie di vita vissuta che rendono il libro scorrevole e leggero. Non riuscirete e a smettere, lo leggerete tutto d’un fiato.
Nove storie apparentemente diverse per raccontare l’animo umano alle prese con le provocazioni della vita, con le sue innumerevoli sfaccettature, a volte violente, a volte nascoste, a volte inconsapevoli , ma unite da un unico comune denominatore: il desiderio di trasgredire quale pulsione unica ed innata che ci dà forti emozioni e che ci fa sentire unici ed onnipotenti. Un linguaggio forbito, lineare, avvincente, che non solo ci fa riflettere sulle situazioni di vita ordinaria raccontate dal narratore – che diventa esso stesso l’autore – ma soprattutto sugli aspetti più nascosti della personalità umana alle prese con quell’istinto avventuroso che, ad un certo punto dell’esistenza , ci spinge a diventare noi stessi , ad affrontare le cose in una prospettiva votata al rischio, al desiderio di vitalità, “d’amore” per qualcosa o per qualcuno. Perché la vera paura non è più quella di sfidare l’ignoto, ma quella di desiderarlo
Il tratto distintivo di questo volume è il racchiudere le inquietudini di un uomo che attraverso pagine di vita reale interpreta sogni e delusioni di una generazione trascorsa alla ricerca della propria identità. Lettura intrigante ma assolutamente rispondente alla realtà.
Nove storie che si intrecciano senza mai sfiorarsi. Nove racconti di vita vissuta, figli di confidenze e sussurri. Amori, passioni, desideri, aneliti di gioia che animano i vari protagonisti che si alternano su questo palcoscenico letterario in maniera a dir poco tambureggiante. “Scrivi di me” è un viaggio nelle emozioni in cui ogni di noi riesce ad identificarsi ritagliandosi un proprio personalissimo spazio. La quotidianità diventa la bussola che orienta le nostre azioni esaltando – a volte inconsapevolmente – il nostro ego, quasi in modo disincantato, ma non certo effimero. Perché la naturalezza dei comportamenti e la libertà di pensiero ci rimandano ad una pulizia dell’anima lontana anni luce da pericolose ipocrisie e riprovevoli perbenismi. E’ il trionfo della verità che si dipana sullo sfondo di storie e aneddoti, accattivanti e intriganti, nelle quali il sesso diventa un modo per narrare la bellezza e le miserie della vita. E l’amore ne rappresenta solo una delle tante sfaccettature.
Un libro da sfogliare pagina dopo pagina in netta controtendenza con il mainstream, a volte al limite del politically correct, capace di ridare slancio e nitidezza alla nostra anima facendo riaffiorare vecchi “bagagli” emozionali e culturali rimasti in naftalina, impolverati dall’usura del tempo e banditi dai soloni dell’informazione.
Insomma, tante buone ragioni per lasciarsi andare ad un viaggio immaginario e suggestivo nel quale l’Autore veste i panni della voce narrante colpendo dritto al cuore senza inutili (e fuorvianti) giri di parole.
Siamo tutti una famiglia è un libro che scorre fluidamente e si lascia leggere in maniera molto piacevole. Racconta la storia di un uomo che a un certo punto della sua vita, all’apice della carriera lavorativa e politica per un insieme di avventure/disavventure si trova a dover fare i conti, suo malgrado, con una serie di ostilità che lo stendono temporaneamente al tappeto. In tutto questo un ruolo fondamentale in negativo è stato ricoperto dalla sua famiglia d’origine. Scritto secondo i canoni del “giallo”.
Nel suo ultimo libro Fabrizio Camilli ci accompagna in un altro viaggio nelle emozioni e nei sentimenti.
In tutti i suoi libri l’autore mi ha sempre portato in dimensioni e ambienti a me distanti, ma ha sempre saputo raccontare in maniera emozionante le sue mille vite, incuriosendomi sulle mille facce dell’essere umano.
In questo romanzo, anche se la dimensione familiare può essermi più vicina, mi ha accompagnato alla scoperta di un lato degli affetti fraterni, un viaggio nelle dinamiche familiari e affettive al limite del roccambolesco, una faida interna, nel cuore degli affetti genitoriali.
Riesce sempre ad appassionarmi la sua visione dell’evoluzione psicologica dei sentimenti e dei risvolti emotivi, spesso immedesimandomi nei suoi personaggi. Un affinità sentimentale che mi intriga e mi spaventa.
“Siamo tutti una famiglia” è un racconto di vita familiare, se pur accorato e dolorosamente vissuto, tratteggiato con lucidità e passione.